venerdì 8 novembre 2019

INTERFERENTI ENDOCRINI E MALATTIE PLANETARIE

Gli interferenti endocrini o distruttori endocrini sono molecole ormai ubiquitarie nell'ambiente, in particolare negli alimenti (nel cosiddetto cibo spazzatura, e poi nelle verdure e nella frutta contaminare da pesticidi, nonché nelle carni degli animali d'allevamento, colme di ormoni sintetici, antibiotici e vaccini); nelle acque degli acquedotti (quindi quelle destinate al consumo umano) e di quelle dei fiumi e dei laghi (colmi di pesticidi e detersivi, oltre ad altre numerose sostanze tossiche di origine industriale), di quasi tutti i mari e oramai degli oceani (a causa di tutti i detersivi chimici che vi arrivano dal consumo degli abitanti a terra, nonché per lo sversamento in essi di tutte le sostanze chimiche e petrolifere rilasciate dalle industrie chimiche presenti nell'intero pianeta, dalle petroliere e dall'intero comparto navale mondiale).

Tali distruttori interferiscono con la produzione, il rilascio, il trasporto, il metabolismo, il legame, e l’azione o eliminazione degli ormoni naturali dell’organismo, deputati al mantenimento dell’omeostasi organica e dei processi di sviluppo.

Laonde causano danni al feto, e più avanti nei neonati e nei bambini, con disturbi della crescita, alterato metabolismo, sviluppo anomalo degli organi riproduttori e del cervello (per cui vanno incontro a disturbi comportamentali), diverse forme di allergia.

Nelle donne inducono patologie riproduttive (quali infertilità - endometriosi - aborti spontanei), e negli adulti alcune forme di cancro (come quello ai testicoli o alle mammelle) e diabete.

Tra le sostanze incriminate, vi sono il bisfenolo A (presente in contenitori e confezioni per alimenti, in certi biberon, in molti giocattoli), pesticidi (usati in agricoltura, e quindi presenti in frutta e verdura), solventi (prodotti per la pulizia, condizionatori), diossine (presenti nell'aria inquinata) e alchilfenoli etossilati (presenti nei detersivi e nelle pitture).

Sono poi interessate sostanze sintetizzate dall’uomo, quali gli ormoni di sintesi (utilizzati come contraccettivi orali), le sostanze impiegate nella terapia sostitutiva degli ormoni (così prescritta dagli endocrinologi), e alcuni additivi per mangimi (concepiti per interferire volutamente sul sistema endocrino degli animali da allevamento).

Le patologie emergenti in particolare dalla contaminazione degli alimenti e dell'aria con interferenti endocrini sono moltissime, come si è descritto, e a nulla valgono gli approcci della medicina ufficiale, che anzi aggrava i problemi.

Come difendersi, allora? E' presto detto: stando attenti agli alimenti (utilizzando di preferenza quelli dei negozi biologici, o scegliere al meglio tra i prodotti presenti sui banconi dei supermercati), e aiutandosi col ricorso agli integratori alimentari (quali gli antiossidanti e le vitamine naturali della ricerca medica alternativa).

I medici in maggioranza allopatici sono quasi tutti ignari di questi danni da interferenti endocrini, oramai presenti sull'intero pianeta come irreversibilmente, per l'inquinamento di acque, terre e cieli, e quindi non sanno offrire giuste misure, quali, lo si è detto, consigli su una alimentazione il meno tossica possibile e sull'uso complementare di validi integratori alimentari delle industrie alternative.

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